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Il lavoro nel Pubblico Impiego
Requisiti per l’accesso
Può essere assunto presso una Pubblica Amministrazione chi ha compiuto 18 anni, è cittadino italiano o appartenente all’Unione Europea. Modalità di assunzione
Le modalità di assunzione sono le seguenti: - Per le qualifiche medio – alte: concorso pubblico;
- Per le qualifiche per le quali è richiesto solamente il titolo della scuola dell’obbligo: avviamento a selezione tra i lavoratori che presentandosi ai Centri per l’impiego danno la loro disponibilità per i posti richiesti dalle Amministrazioni pubbliche;
- Chiamata nominativa concordata con i Servizi per l’Impiego per i disabili (in questo caso previa stipula di un’apposita convenzione).
Bando di concorso
Il bando di concorso, cioè l’insieme delle modalità con le quali viene indetto e portato a conoscenza dei cittadini il concorso, viene pubblicato sulle fonti ufficiali, quali la Gazzetta Ufficiale (IV serie speciale “Concorsi ed esami”, che esce il martedì ed il venerdì) e il Bollettino Ufficiale della Regione Veneto (BUR – la parte relativa ai concorsi esce il venerdì); spesso poi il bando è pubblicato sui maggiori quotidiani nazionali e locali, mentre un’altra risorsa è costituita da riviste specializzate che informano sui concorsi pubblici e su altre offerte di lavoro. Anche molti siti Internet offrono banche dati aggiornate sui concorsi.
E’ naturalmente necessario rispettare le indicazioni riportate nel bando, soprattutto per quanto riguarda i requisiti richiesti e la data di scadenza per la presentazione delle domande.
La data ed il luogo della prova d’esame possono essere comunicati al candidato a mezzo posta con circa 20 giorni di anticipo, oppure essere segnalati nel sito web dell’ente che ha bandito il concorso. Tipi di concorso
Sono sostanzialmente tre: - Per esami;
- Per titoli ed esami;
- Per titoli.
I concorsi per soli titoli sono solitamente utilizzati per le progressioni di carriera all’interno dell’amministrazione e sono perciò riservati al personale già in servizio.
Gli altri concorsi sono la forma più diffusa per l’accesso al pubblico impiego nei ruoli amministrativi o tecnici.
I titoli valutati sono generalmente: titoli di studio (anche superiori a quello richiesto nel bando di concorso), i titoli professionali, le pubblicazioni, le precedenti esperienze di lavoro.
Gli esami invece consistono di solito in una prova scritta (o più prove scritte), anche in forma di test, che serve a selezionare i candidati da ammettere alla prova orale, cioè ad un colloquio. Per alcune particolari figure professionali sono previste anche prove pratiche.
Le prove, scritta e orale, possono essere precedute da una prova di “preselezione”, svolta attraverso la somministrazione di un test.Avviamento a selezione nella Pubblica Amministrazione
L’avviso di selezione viene pubblicato mediante affissione all’albo del Centro per l’impiego territorialmente competente, indicando i requisiti e le modalità per la partecipazione al bando di assunzione di lavoratori. Il Centro per l’impiego formula la relativa graduatoria tra i soggetti che si sono presentati e dichiarati disponibili all’assunzione, trasmettendola all’amministrazione richiedente, che provvede a convocare i lavoratori utilmente collocati in graduatoria per lo svolgimento delle prove di idoneità, tese ad accertare esclusivamente l’attitudine a ricoprire le mansioni richieste. In caso di esito positivo la Pubblica Amministrazione procede all’assunzione, diversamente può convocare i lavoratori posti nelle posizioni seguenti in graduatoria. Tipi di assunzione
Le Pubbliche amministrazioni possono assumere personale anche a tempo determinato, con concorsi o selezioni o tramite avviamento a selezione.
Il rapporto con la P.A. può essere instaurato anche tramite un contratto di somministrazione (ex interinale), con un contratto di collaborazione coordinata e continuativa e, al momento solo per gli Enti locali, con un contratto di formazione e lavoro. Si ricorda infine l’utilizzo in attività socialmente utili.
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